Con la diffusione della cosiddetta “variante K” del virus influenzale A(H3N2), il Lazio si prepara ad affrontare il picco dei contagi, previsto nelle prossime settimane. Nella settimana pre-natalizia si sono registrati circa 3.773 casi di infezioni respiratorie acute nella regione, con incidenza di 17,56 su 1.000 pazienti, superiore alla media nazionale.
Le fasce più colpite sono i bambini da 0 a 4 anni e gli adulti tra i 45 e i 64 anni. I pronto soccorso romani sono già affollati, con il 20% dei pazienti che presentano sintomi influenzali. Gli esperti raccomandano misure preventive come aerare gli ambienti, lavaggio frequente delle mani e rispetto dell’“etichetta respiratoria” per ridurre il rischio di contagio durante le festività.