Gestiva una stamperia clandestina per la produzione di banconote false. I Carabinieri del Nucleo Operativo Antifalsificazione Monetaria di Roma, supportati dai militari della Compagnia di Ostia e con la collaborazione delle forze di polizia di Austria e Spagna e di Europol, hanno arrestato un 31enne residente ad Acilia. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato mentre il presunto falsario stava completando l’invio di un pacco contenente banconote da 50 euro per un valore di 7.300 euro.
L’indagine, che ha preso il via a settembre 2025, eha portato alla scoperta di una sofisticata operazione di produzione e distribuzione di valuta contraffatta, con una stamperia allestita all’interno dell’abitazione dell’arrestato. Il materiale sequestrato comprendeva computer, stampanti digitali e strumenti avanzati per la creazione di banconote false, nonché i file grafici originali utilizzati per la realizzazione delle contraffazioni. Il presunto falsario, un esperto informatico, aveva anche un “wallet elettronico” contenente criptovalute come”lightcoin” e “usdt”, per un valore di circa 600 euro, e una somma in contante di 21.000 euro, presumibilmente derivante dal cambio illecito di criptovalute.
L’inchiesta ha rivelato che l’uomo aveva prodotto ingenti quantità di banconote false, inclusi tagli da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro, per un valore complessivo stimato in circa un milione di euro. Le banconote erano poi distribuite tramite una rete di trafficanti attivi in tutta l’Eurozona. L’indagine, ancora in corso, è coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e ha portato all’identificazione di una rete criminale ben organizzata che operava su vasta scala, alimentata da sofisticate tecnologie di produzione e una rete di distribuzione internazionale. Il presunto falsario è stato arrestato.