Sarà il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza a disporre tutte le misure necessarie per il Natale Sicuro, ma intanto è già massimo il livello di allerta del Viminale per i siti considerati sensibili nella capitale, le sinagoghe e le sedi diplomatiche israeliane, blindate, come tutti gli obiettivi sensibili riconducibili allo Stato di Israele.
In questi luoghi le misure di sicurezza e sorveglianze sono state potenziate. L’alert diramato da una circolare dal Dipartimento di pubblica sicurezza in occasione delle elezioni dei rappresentanti dell’Unione della comunità ebraica italiana di ieri verrà mantenuto anche nei prossimi giorni, alla luce anche del tragico attentato contro la comunità ebraica che festeggiava Hanukkah a Bondi Beach.
Una festa a cui la Capitale ieri non ha voluto rinunciare, con l’accensione, per la 38esima volta, della Hanukkah in una piazza Barberini blindata con il movimento Chabad, lo stesso colpito dalla strage in Australia.