I lavori per la realizzazione della nuova darsena pescherecci, primo stralcio del I lotto del nuovo porto commerciale, stanno procedendo secondo il cronoprogramma. L’opera ha raggiunto circa il 50% del suo sviluppo e, come confermato dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Civitavecchia–Fiumicino–Gaeta, Raffaele Latrofa, sarà completata entro dicembre 2026. La nuova infrastruttura è destinata a ospitare la flotta peschereccia locale, la più numerosa del Lazio, garantendo condizioni di ormeggio più sicure rispetto all’attuale porto canale.
Il passaggio di aree demaniali al Comune
Durante l’evento, è avvenuta anche la consegna al Comune di oltre 7mila metri quadrati di area demaniale, tra cui piazzale Molinari e l’ex Stazione Marittima. Quest’ultima, un tempo sede della biglietteria dei traghetti veloci, potrebbe in futuro tornare a una funzione simile, come ipotizzato dallo stesso Latrofa, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Comune e Autorità Portuale.
Il nuovo Dpss e la visione del porto
Latrofa ha evidenziato l’avanzamento del Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (Dpss), livello superiore ai piani regolatori portuali e costruito insieme al Comune. Una volta approvato, il documento definirà in modo chiaro il modello di sviluppo del porto e potrà anche indicare eventuali prospettive per il ritorno della navigazione commerciale. “Città e Autorità devono essere un tutt’uno – ha affermato – lavorando in squadra e sostenendosi reciprocamente”.
Le opere già completate
Sul fronte operativo, risulta terminata e già utilizzata la viabilità di cantiere, oggi dedicata ai mezzi pesanti ma destinata a essere aperta al pubblico a lavori conclusi. Sono stati completati il palancolato, i riempimenti e il banchinamento di riva. Tutti i pali lato sud della banchina sono stati installati, mentre continuano i riempimenti sul lato nord. L’ampliamento della vasca di colmata ha permesso di eseguire il dragaggio manutentivo del porto canale, concluso il 5 marzo, e accoglierà anche i materiali di dragaggio del nuovo bacino peschereccio. È stata inoltre avviata la costruzione della nuova diga foranea, destinata a completare la protezione del bacino.