Dopo una lunga e complessa trattativa, è stato siglato un importante accordo tra la Fit-Cisl del Lazio e il Gruppo Aeroporti di Roma. L’intesa prevede l’assunzione stabile di 243 lavoratori, un passo significativo per centinaia di persone in attesa di garanzie occupazionali.
A renderlo noto è la segretaria regionale della Fit-Cisl, Stefania Fabbri, che sottolinea come, grazie al percorso di rilancio avviato con la società negli ultimi anni, il numero complessivo dei dipendenti sia cresciuto di 2mila unità, passando da 2.227 a 4.298. Nello stesso periodo, i contratti a tempo indeterminato sono quasi raddoppiati: da 1.870 a 3.726, con oltre 1.200 stabilizzazioni.
Per il sindacato, questo risultato conferma che la contrattazione e il dialogo costante possono portare a traguardi significativi. E guardando al futuro, la prima anticipazione del piano di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino prevede, entro il 2046, un impatto occupazionale potenziale di oltre 67mila nuovi posti di lavoro stabili nel Lazio.
“Le prospettive sono enormi — afferma Fabbri —. È fondamentale continuare con un atteggiamento costruttivo e proseguire la negoziazione, affinché il piano venga confermato e diventi una vera leva per creare lavoro qualificato e duraturo”.