Sequestrati dalle fiamme gialle 2.400 giocattoli risultati pericolosi per la salute dei consumatori, in quanto sprovvisti delle informazioni identificative minime come i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana. Segnalati alle competenti autorità 2 persone risultate titolari delle attività commerciali controllate. La Guardia di Finanza, ancora una volta, testimonia il grande interesse e il forte impegno nel peculiare settore del commercio di prodotti non genuini e insicuri perché danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, a maggior ragione nel contingente periodo di crisi. Per evitare rischi, è opportuno rivolgersi sempre a punti vendita e ad operatori commerciali affidabili, controllando le etichette dei prodotti acquistati, che devono riportare, con chiarezza, le informazioni relative ai marchi di qualità “CE” (approvazione europea), “IMQ” (indicazione di qualità del prodotto) e il marchio specifico “Giocattoli Sicuri” (attribuito dall’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli).