Presentato al Masaf il Rapporto Agroalimentare ISMEA 2025. Dal Governo 15 miliardi di euro in tre anni per rafforzare filiere, innovazione e occupazione giovanile nel settore agricolo.
Un settore trainante per l’economia italiana, resiliente ai numerosi shock esogeni che si sono susseguiti nel decennio e protagonista in Europa con diversi primati. È il quadro dell’agroalimentare italiano tracciato da ISMEA nel suo Rapporto annuale, presentato a Roma alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida
Dichiarazione Ministro dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida
“I dati presentati mostrano come, in questo settore, i risultati che stanno arrivando, come confermano oggi ISMEA e, nei mesi scorsi, l’ISTAT, dimostrino la correttezza delle scelte compiute. Oggi ho la fortuna di essere ministro di un governo sensibile, nella sua interezza, al tema del settore primario, delle nostre filiere di trasformazione e della capacità di affermarci sui mercati internazionali. I numeri parlano da soli. Il sistema italiano è sostenuto dalle energie che il Governo Meloni ha voluto investire per proteggere il settore, rendendo più sicuri gli imprenditori agricoli, gli allevatori, i pescatori, i silvicoltori e l’agroindustria, che oggi trova nel governo un riferimento utile a far crescere le potenzialità di un sistema straordinario come quello italiano”.
Le dichiarazione Presidente ISMEA Livio Proietti e Direttore Generale ISMEA Sergio Marchi
“Il Rapporto Agroalimentare ISMEA 2025 descrive un sistema che è insieme motore economico e patrimonio identitario dell’Italia: una filiera solida, capace di reagire alle turbolenze esterne e di crescere sui mercati internazionali nonostante instabilità geopolitica e nuove spinte protezionistiche. I numeri confermano un contributo fino al 15% del PIL lungo l’intera filiera, con primati europei che testimoniano competitività, investimenti e qualità.