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Domani sera Lazio – Milan, i biancocelesti cercano il riscatto

Sarri sfida di nuovo il Milan per un posto ai quarti

Domani sera Lazio – Milan, i biancocelesti cercano il riscatto

Vincere per sognare l’Europa. La Coppa Italia, per la Lazio, sembra essere al momento la strada più breve per tornare a disputare una competizione internazionale e quella contro il Milan, dopo la sconfitta di sabato scorso, la sfida perfetta per cercare l’immediato riscatto. La coppa nazionale, mai troppo amata da Sarri per la sua formula, rappresenta quindi il trampolino di lancio attraverso il quale coltivare l’ambizione di tornare in Europa, ancor più del campionato.

Ecco quindi che la sfida ai rossoneri, valida per gli ottavi di finale, assume un sapore particolare per i biancocelesti, pronti a cercare di accedere al turno successivo dove incontreranno, in caso di qualificazione, la vincente tra Bologna e Parma. “Noi dobbiamo giocare per i nostri obiettivi. Daremo tutto, senza condizionamenti. Giocheremo turno per turno senza fare progetti a lungo periodo”, le parole di Sarri nel presentare la sfida alla squadra di Allegri. Il tecnico biancoceleste sarà costretto ancora a rinunciare a Rovella e Cataldi ma potrà contare su Castellanos, tornato in campo proprio nella sfida di San Siro e pronto a insidiare Dia per una maglia da titolare, così come probabile anche l’avvicendamento tra i pali con Mandas a prendere il posto di Provedel.

La Coppa Italia, poi, rappresenta una sfida ulteriore per Sarri che non è mai riuscito ad alzare il trofeo al cielo: solo una volta, infatti, il tecnico si è spinto fino alla finale, con la Juventus, ma uscendo sconfitto ai rigori contro il Napoli. D’altra parte, l’allenatore biancoceleste non ha mai perso nei due precedenti – una volta con l’Arezzo e un’altra con la Juventus – in cui ha ospitato il Milan. Un motivo ulteriore per andare a caccia di un trofeo che manca nella bacheca personale del tecnico e, per la Lazio, la strada per tornare in Europa in una stagione complicata fin dall’inizio ma che, proprio sfruttando la Coppa, potrebbe far riassaporare la dimensione europea.