L'INAUGURAZIONE

“Cammino della Speranza”, nella Capitale un nuovo centro per le dipendenze

Al taglio del nastro anche il sottosegretario Mantovano e il Presidente della Regione Lazio Rocca

“Cammino della Speranza”, nella Capitale un nuovo centro per le dipendenze

Roma ha una nuova casa per chi combatte con le dipendenze. È stata inaugurata oggi nel municipio V di Roma, la sede rinnovata del centro di appoggio e sostegno diurno “Il Cammino della Speranza” della Comunità Incontro Ets, fondata nel 1963 da don Pierino Gelmini e accreditata con il servizio sanitario nazionale. Alla cerimonia erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche antidroga Alfredo Mantovano, l’assessore ai servizi sociali della Regione Lazio Massimiliano Maselli, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il presidente del municipio Mauro Caliste, l’assessore municipale alle politiche sociali Antonino De Cinti, il capo struttura della Comunità Incontro Giampaolo Nicolasi e alcuni ragazzi in percorso di recupero.

“Quella di oggi – ha detto il sottosegretario Mantovano – è un’ulteriore tappa del cammino che la Comunità Incontro ha iniziato più di sessant’anni fa”, ha aggiunto sottolineando che la sede inaugurata è “un luogo simbolico che mi auguro possa essere moltiplicato in questa formula, perché è esattamente ciò che serve oggi.” “La cerimonia non è solo un taglio del nastro – ha aggiunto Nicolasi – ma l’occasione per approfondire l’impegno della Comunità Incontro sul territorio romano. Una forte attenzione viene rivolta ai familiari dei ragazzi che decidono di intraprendere la strada del recupero, supportandoli in questo delicato cammino”.

La struttura, attiva dal lunedì al venerdì con operatori pronti a fornire sostegno psicologico, attività di prevenzione, supporto familiare e colloqui nelle carceri, rappresenta un presidio concreto nel Municipio V, tra i più estesi di Roma con 260.000 abitanti. La nuova sede consolida il rapporto tra istituzioni, servizi pubblici e Terzo settore, e rafforza il percorso di inclusione e recupero di chi affronta la dipendenza.