Roma torna a fare i conti con le ronde dell’estrema destra. Con lo slogan “difendi Roma, arruolati”, Forza Nuova ha diffuso sui social una locandina in stile manifesto: un giovane vestito di nero che punta il dito verso l’osservatore e, sullo sfondo, la parola “arruolati” ripetuta in serie. L’obiettivo è convocare simpatizzanti e residenti a “passeggiate per la sicurezza” nei quartieri della Capitale. Il movimento annuncia che “si mobiliterà sabato 6 dicembre a Torpignattara per la sicurezza dei cittadini, a seguito di ripetute situazioni pericolose e degradanti nel quartiere”. Una chiamata simile, era già stata lanciata la settimana scorsa per Tor Tre Teste, sempre dal partito guidato da Roberto Fiore.
La risposta non si è fatta attendere. Contro “la chiamata di odio lanciata da Forza Nuova”, la Rete antifascista di Roma Est ha infatti convocato un contro presidio, “regolarmente comunicato alla questura”, nello stesso giorno, sabato 6 dicembre alle 17, al parco Giordano Sangalli. Una mobilitazione che vuole “mettere al centro i reali problemi della comunità, una comunità da sempre solidale e interculturale”.
Dura la reazione politica. “Ogni tentativo di riportare nel dibattito pubblico metodi squadristi, violenti o intimidatori non solo è inaccettabile, ma rappresenta un serio pericolo per la convivenza civile”, ha detto l’assessore capitolino alle Periferie Pino Battaglia, sottolineando quanto la sicurezza “sia un tema serio”, che “va affrontato con strumenti concreti, non con ronde, minacce o slogan violenti”. Anche la consigliera regionale del Pd Emanuela Droghei ha mostrato sdegno e preoccupazione: “Roma non ha bisogno di milizie improvvisate”, ha ribadito la dem, chiedendo al Viminale “di intervenire subito per fermare queste ronde pericolose.