Pensava di farla franca, ma non aveva fatto i conti con le telecamere di videosorveglianza comunali presenti nella zona, tanto che a distanza di poche ore è stato arrestato. Parliamo del 40enne, Alessandro Corni, già noto alle forze dell’ordine, fermato dai Carabinieri con l’accusa di aver incendiato prima due auto in dotazione alla polizia municipale di Sabaudia, e poi la vettura di un cittadino di San Felice Circeo. A far scattare le manette ai polsi dell’uomo, sono stati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina e della Stazione di Sabaudia dopo un’indagine lampo condotta con il contributo decisivo della Polizia Locale di Sabaudia.
L’attentato alle 3:00 di notte. Come documentato dalle immagini delle telecamere, l’uomo arriva sul posto, cosparge di liquido infiammabile le macchine, due Jeep Renegade, appicca il fuoco e se ne va. Il 40enne è stato sUbito identificato e rintracciato in una località boschiva del Comune di Sabaudia, mentre si stava spostando in direzione del Lago di Paola. Da ulteriori accertamenti è emerso il coinvolgimento dell’uomo in un altro incendio, avvenuto a distanza di poche ore, di un’auto a San Felice Circeo di proprietà di un cittadino del posto. Dai primi riscontri Alessandro Corni avrebbe agito con la chiara volontà di essere arrestato a causa delle problematiche nel proprio ambito familiare. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Latina.