in piazza dell'Esquilino

Ucraina: manifestazione con associazioni e politici

In occasione dell'anniversario dell'Holodmor, la carestia procurata da Stalin nel 1932 che ha sterminato milioni di ucraini

Ucraina: manifestazione con associazioni e politici

Oltre duecento persone, per lo più esponenti della comunità ucraia in Italia, ma anche cittadini italiani, associazioni ed esponenti politici di diversi partiti (Pd, Azione, Iv,+Europa e Fi) hanno partecipato alla manifestazione a sostegno dell’Ucraina. L’occasione è stata data dall’anniversario dell’Holodmor, la carestia procurata da Stalin nel 1932 che ha sterminato milioni di ucraini, ma ha avuto anche una parte laica incentrata sull’attualità dopo il piano di pace di Trump.

Il dolente canto “Gospodi pomiluj, Signore pietà, ha segnato la preghiera guidata dal vescovo emerito di Bucha, Iryney Bilyk, canonico della Basilica di Santa Maria Maggiore, alle cui spalle si è svolta la manifestazione. “Ricordiamo le persone perdute per un male senza misura – ha detto mons Bilyk – crimini che ancora oggi gridano alla verità”. “L’Holodomor fu il tentativo di cancellare un popolo, ma Dio ha udito il grido”. “Oggi ci sono ancora vittime dello stesso odio imperiale, che torna con lo stesso odio. Come allora il popolo resiste perché l’amore è più forte della morte, la verità più della menzogna. Dio è dalla parte di chi difende la vita”.

La parte laica è stata guidata da Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione cristiani ucraini. “Non abbiamo visto alcuna proposta di pace – ha detto – abbiamo visto delle pretese russe tradotte in inglese. L’Ucraina non si vende, si difende”.. “Il presidente Trump ha detto che non abbiamo le carte. Si sbaglia, L’Ucraina combatte da quattro anni e tu ti permetti di dire che non ha le carte? Vergogna”. Horodetskyy ha quindi dato la parola ai rappresentanti dei partiti e delle associazioni presenti che hanno portato la loro solidarietà