L'incontro

Sicurezza pubblica a Roma, 6.400 reati ogni 100 mila abitanti

Un dato che conferma tutte le criticità che cittadini, lavoratori e turisti percepiscono ogni giorno

Sicurezza pubblica a Roma, 6.400 reati ogni 100 mila abitanti

“I numeri del dipartimento della pubblica Sicurezza ci consegnano una fotografia che non possiamo ignorare: a Roma si registrano circa 6.400 reati ogni 100mila abitanti, un dato che conferma tutte le criticità che cittadini, lavoratori e turisti percepiscono ogni giorno. Quasi un reato su due è un furto, il 44% del totale, e un elemento che deve far riflettere ancora di più è che il 40% delle persone denunciate o arrestate nella Capitale è composto da stranieri”.

Lo ha detto Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, intervenendo all’incontro ‘La sicurezza pubblica a Roma – Sfide e strategie per una Capitale più sicura’ al quale hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni, il senatore Maurizio Gasparri, la sen. Beatrice Lorenzin, l’onorevole Matteo Mauri, l’onorevole Marco Perissa, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il vicecapo Vicario della Polizia Carmine Belfiore, il Questore di Roma Roberto Massucci, don Antonio Coluccia.

“Numeri che parlano chiaro sull’impatto dell’immigrazione irregolare nei contesti urbani e sulla crescente insicurezza che vivono interi quartieri. Roma è una città che ogni giorno accoglie decine di migliaia di pendolari e ogni anno milioni di turisti – ha precisato – . A fronte di un afflusso così imponente il sistema di sicurezza deve essere all’altezza della sfida e per farlo è indispensabile valutare se i 47 presidi territoriali della Questura di Roma, distribuiti tra la Capitale e la provincia, dispongano degli organici e delle strutture necessarie per rispondere a una città che si è trasformata, ampliata e resa più complessa.

Per anni la sicurezza è stata oggetto di tagli che hanno indebolito organici e presidi e i numeri di oggi ne sono la conseguenza più evidente. Oggi il governo sta invertendo questo trend negativo investendo su personale, mezzi e strutture – ha aggiunto – un cambio di passo necessario per restituire alla Capitale un sistema di tutela adeguato alla sua complessità. Non possiamo più limitarci alle analisi: la Capitale ha bisogno di un sistema di sicurezza moderno, efficace e realmente vicino ai cittadini”.