La richiesta di un tavolo con la Regione con uno “schema terremoto” per attivare la cassa integrazione straordinaria per le attività chiuse. Lo stop del canone per occupazione di suolo pubblico e la possibile riduzione delle tasse. Queste le misure previste da Roma Capitale per l’emergenza in cui si trovano i commercianti della zona rossa, dopo il crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali.
Si è svolto in via dei Cerchi il tavolo convocato dall’assessora alle attività produttive, pari Opportunità, di Roma Capitale Monica Lucarelli, insieme alla Presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, con le categorie, i sindacati e alcuni proprietari degli esercizi commerciali che operano su Largo Corrado Ricci e nelle zone limitrofe, direttamente interessati dalle conseguenze del crollo della Torre. L’incontro ha rappresentato un momento di ascolto e di confronto operativo per valutare insieme le misure urgenti da adottare a tutela delle imprese e dei lavoratori. Alcune attività risultano chiuse per ordinanza del Sindaco, mentre altre stanno già subendo perdite consistenti di fatturato a causa del blocco dell’area.
“Siamo di fronte a una situazione che richiede misure emergenziali e interventi tempestivi. Ci muoveremo subito per chiedere l’apertura di un tavolo in Regione e l’adozione dello ‘schema terremoto’, così da poter attivare la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti delle attività chiuse. Allo stesso tempo, lavoreremo per aprire un tavolo con la Sovrintendenza Capitolina e la Soprintendenza statale, con l’obiettivo di mettere le attività nelle condizioni di poter lavorare in sicurezza. È chiaro che i tempi non dipendono solo da noi: la Procura sta indagando per accertare le cause del crollo e sarà necessario capire quale potrà essere il futuro della Torre dei Conti”, ha dichiarato Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive, Pari Opportunità e Attrazione Investimenti di Roma Capitale.
“Roma Capitale farà la sua parte. Valuteremo insieme all’assessora Scozzese la possibilità di agire sulla sospensione o riduzione dei tributi locali – ha aggiunto – , per alleggerire la pressione economica su chi sta affrontando una situazione molto difficile. Dobbiamo dare risposte immediate a chi rischia di vedere compromesso il proprio lavoro”. “Siamo accanto alle attività e ai lavoratori che in queste ore stanno vivendo un momento di grande difficoltà. La situazione è complessa: l’area è oggi zona rossa e i residenti e le attività ne stanno subendo le pesanti conseguenze. Proprio per questo procederemo subito alla sospensione del canone per l’occupazione di suolo pubblico – ha annunciato Lorenza Bonaccorsi, presidente del I Municipio – , così da evitare ulteriori aggravi economici in una fase già critica. Il Municipio monitorerà costantemente l’evoluzione della situazione e continuerà a lavorare con tutte le strutture coinvolte per garantire il massimo coordinamento. È fondamentale che i futuri interventi di rigenerazione urbana siano realizzati in modo sincrono e ordinato, senza prolungare il disagio di chi qui vive e lavora. Il nostro impegno è creare le migliori condizioni possibili perché le attività possano resistere”, ha concluso.