Cartelli, slogan, cori, interventi, le farmaciste e i farmacisti di tutto il Lazio si sono ritrovati numerosi a Roma, sotto la sede della Federfarma Nazionale in piazza San Giovanni per protestare contro l’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale.
“Siamo qui tutti insieme per rivendicare un contratto giusto e un salario dignitoso” ha affermato dalla piazza Gianni Lanzi segretario regionale Filcams Cgil Roma Lazio, “un contratto che soprattutto salvaguardi una professione oggi troppo svalutata”.
“Chiediamo la riapertura del tavolo sindacale e vogliamo una proposta economica seria e responsabile da parte di Federfarma che garantisca uno stipendio che sia il giusto e degno riconoscimento di questa nobile professione” sono le parole di Roberto, farmacista, che raccoglie il sentore dei tanti colleghi oggi presenti e ribadisce che “l’aumento proposto di 180€ in tre anni non è sufficiente”.
Anche gli studenti dell’Udu Sinistra Universitaria hanno partecipato attivamente alla mobilitazione: “Siamo qui oggi al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori delle farmacie che non percepiscono stipendi adeguati a cui non viene riconosciuta la professionalità che gli spetta, ma siamo qui in piazza oggi anche per noi, perché se non vi garantiscono un contratto oggi di sicuro non lo garantiranno a noi domani, se non tutelano i vostri diritti non tuteleranno i nostri domani”.
“È stata una giornata di mobilitazione molto importante” ha concluso Gianni Lanzi “andremo avanti insieme fino a quando non otterremo le risposte che vogliamo. La nostra forza è la grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori”.