Si è reso responsabile di una un’escalation di violenza per un debito di droga. La Polizia di Stato ha arrestato un 35enne albanese, accusato di lesioni personali gravissime, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Roma. L’uomo è ritenuto responsabile di una serie di aggressioni nei confronti di un’altra person , legata a lui da un debito accumulato nel contesto dello spaccio sul litorale laziale.
Secondo le indagini, nel corso dello scorso agosto, l’uomo avrebbe ceduto cocaina alla vittima con pagamento posticipato a tassi usurai. Quando questi non ha rispettato le condizioni, il pusher ha avviato una escalation di violenze: minacce di morte, aggressioni fisiche, e persino lanci di una molotov contro l’abitazione della vittima.
L’episodio culminante si è verificato qualche settimana fa, quando l’albanese, insieme ad altri complici, ha aggredito violentemente i familiari della vittima, tentando di colpire con un coltello il debitore. Il padre del malcapitato ha subito ferite gravi, anche al volto, giudicate guaribili in almeno 45 giorni.
Le indagini, condotte dagli agenti del X Distretto Lido, hanno permesso di raccogliere prove decisive grazie alla videosorveglianza. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.