Tornare dalla Scozia con tre punti. Questo l’obiettivo di una Roma con gli uomini contati in attacco e che affronta i Rangers per dare la scossa a una classifica d’Europa League che fin qui vede i giallorossi a soli tre punti. Va peggio alla squadra di Glasgow, ancora a caccia del primo successo internazionale dopo le sconfitte contro Genk, Sturm Graz e Brann. Il cambio in panchina dello scorso 21 ottobre, oggi l’allenatore è Rohl, però non ha ancora portato i frutti sperati perché i Rangers arrivano al match dopo la sconfitta in Scottish Cup ai supplementari nel derby con i Celtic.
“Quando vieni a giocare su questi campi, però, le partite sono sempre difficili con ambienti caldi – l’avviso ai naviganti di Gasperini -. Ci aspettiamo una partita impegnativa sotto l’aspetto atletico. Dovremo esser bravi per fare una buona gara.” L’obiettivo, poi, è quello di qualificarsi, intanto per lo spareggio, poi si vedrà se tra le prime otto evitando il playoff. “Intanto conquistiamo l’ingresso possibile – ha detto ancora Gasp -. Le due partite in casa ci costringono a fare molta attenzione, nelle prossime cinque partite dobbiamo vincerne tre per raggiungere almeno la qualificazione allo spareggio”.
Anche per questo il turnover non sarà tanto. “Nessuno deve riposare – ha aggiunto l’allenatore -. La cultura del riposo non la capisco, gioca chi sta bene”. Discorso valido almeno per difesa e centrocampo perché poi alcune scelte saranno obbligate, soprattutto in attacco, dove Gasperini, alla lesione di Dybala, aggiunge quella di Bailey (allo stesso muscolo, il bicipite femorale sinistro). Lo stop del giamaicano sarà leggermente più breve, ma comunque entrambi non ci saranno, così come Ferguson, alle prese con una distorsione alla caviglia. E allora dentro Dovbyk e Pellegrini, due che in estate erano considerati esuberi, mentre oggi per necessità diventano titolari.
Ma Gasperini è dalla chiusura del mercato che sta lavorando su entrambi per recuperarli, nonostante fino a questo momento non abbiano ancora convinto fino in fondo. Perché se Lorenzo è stato decisivo nel derby vinto, non riuscendo a mantenere poi lo stesso rendimento, Artem fin qui ha segnato appena due gol. Tra le due reti c’è però anche la notte europea da incubo con il Lille, nella quale è stato capace di sbagliare due rigori consecutivi. Una serata che proverà a cancellare già domani. “Artem sta bene, per fortuna non è tra quelli infortunati. Ma non c’è mai un momento decisivo per dimostrare di essere il centravanti della Roma”, le parole del tecnico per provare a togliergli le pressioni di una gara che la Roma deve vincere a tutti costi.