LA SENTENZA

Omicidio Di Giacomo a Tor Bella Monaca, Valentino Ruggiero condannato a 24 anni di carcere

Il delitto, scaturito da un debito e motivi passionali, ha visto anche la compagna della vittima ferita durante l'agguato. La sentenza è stata emessa dalla Terza Corte di Assise di Roma, ma la difesa ha annunciato ricorso in appello.

Omicidio Di Giacomo a Tor Bella Monaca, Valentino Ruggiero condannato a 24 anni di carcere

È arrivata la sentenza per Valentino Ruggiero, il 30enne accusato dell’omicidio di Daniele Di Giacomo, il 38enne ucciso il 14 settembre del 2023 nel quartiere Tor Bella Monaca. I giudici della Terza Corte di Assise di Roma hanno condannato Ruggiero a 24 anni di carcere, accogliendo la richiesta del pubblico ministero che aveva sollecitato una pena per omicidio aggravato dalla premeditazione. L’omicidio è avvenuto di fronte a un bar tabacchi in viale Paolo Ferdinando Quaglia, dove Ruggiero, armato, ha colpito Daniele Di Giacomo a morte. La sua compagna, una 26enne, è stata ferita al ginocchio durante l’agguato, ma si è salvata grazie all’intervento del compagno, che le ha fatto da scudo.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, alla base dell’omicidio c’era un debito di circa 20mila euro che Ruggiero aveva contratto con Di Giacomo, legato a un danneggiamento di un’auto noleggiata dalla società dell’uomo. Ma il movente più profondo, emerso durante le indagini, è di natura passionale. Ruggiero, infatti, nutriva sospetti sulla relazione tra la sua ex compagna e Daniele Di Giacomo, convinto che il loro legame fosse iniziato mentre la loro relazione era ancora in piedi. In alcuni messaggi inviati alla sua nuova compagna, Ruggiero aveva scritto frasi minacciose, come “è guerra aperta” e “con questi me ce devo ammazza”, che suggerivano la sua intenzione di vendicarsi.

In aula, Ruggiero ha ammesso la sua colpevolezza, dichiarando: “Sono colpevole di aver ucciso Daniele. Ho meditato tanto in carcere, so che aveva tre bambini piccoli e ho distrutto la vita di molte persone”. Il legale dell’uomo ha annunciato ricorso in appello.