Momenti di paura l’altra sera a Roma quando un gruppo di giovani incappucciati e vestiti di nero ha lanciato bottiglie e assaltato auto e cassonetti davanti al liceo occupato Righi, in via Campania, a pochi passi da via Veneto e Villa Borghese, al grido di ‘Duce duce’. Non ci sono stati fortunatamente feriti e prima dell’arrivo della polizia il gruppo si è disperso. Tra le motivazioni dell’occupazione del liceo romano, che dura dal 22 ottobre, c’è anche la cancellazione di un convegno – che doveva avvenire nell’istituto, sulla situazione in Medio Oriente, presente un componente della Global Sumud Flotilla – dopo le critiche del deputato della Lega Rossano Sasso. Nei giorni scorsi nel liceo Leonardo da Vinci di Genova occupato, era andata in onda una scena simile con un gruppo di studenti che aveva vandalizzato tutto con mazze e spranghe, mentre inneggiava al fascismo e al nazismo davanti agli occupanti terrorizzati.
“L’attacco con lancio di bottiglie contro gli studenti del Liceo Righi, riuniti in assemblea, è un fatto gravissimo che non può essere minimizzato. Siamo di fronte a un’aggressione politica, violenta e squadrista, che deve essere condannata senza ambiguità”, dice la senatrice Pd Cecilia D’Elia che in Senato, con il collega Filippo Sensi ha presentato una interrogazione “perché il governo risponda e soprattutto smetta di far finta di non vedere”. Alla Camera il deputato Andrea Casu, dopo aver pubblicato sui social le immagini dell’attacco al liceo romano, ha annuciato anche lui la presentazione di una interrogazione.
La stagione delle occupazioni nelle scuole superiori non cenna a placarsi. Ieri mattina sono stati occupati altri due licei storici a Roma: il Mamiani e l’Aristofane. La preside del Mamiani Tiziana Sallusti ha avvertito che richiederà lo sgombero e ha invitato i genitori a richiamare a casa i propri figli “dato che si trovano in una situazione di pericolo e di illegalità. Diffidiamo ospiti e sedicenti esperti a partecipare alle attività degli studenti occupanti in quanto la scuola è ostaggio di una minoranza. La dirigente i docenti e il personale condannano questo atto immotivato e violento”.