Dopo l’agguato al pullman del Pistoia basket costato la vita all’autista Raffaele Marianella e l’arresto di tre ultrà reatini, i tifosi storici della Curva Terminillo annunciano “la fine di ogni movimento ultras reatino legato al basket”. In un comunicato, il direttivo Curva Terminillo 1999-2009 invita a “sciogliere i gruppi” e propone che la curva, una volta riaperta, sia “occupata dai bambini della Willie Basket e delle scuole”. “Ricominciamo da loro – scrivono – perché torni a essere un luogo di gioia e non di conflitto”. Gli ex ultras prendono le distanze dai responsabili dell’assalto: “Un sasso ha ferito una città e infangato la nostra storia”.
Due dei tre arrestati vogliono essere sentiti
Intanto i giovani arrestati, Kevin Pellecchia e Manuel Fortuna, chiederanno di essere interrogati dal pm. Quest’ultimo, detenuto insieme ad Alessandro Barberini e Kevin Pellecchia, ha già espresso la volontà di collaborare per chiarire i fatti. Il 31enne ribadisce di non aver causato la morte della vittima e di voler contribuire all’accertamento della verità. Pellecchia invece si è era autoaccusato di aver lanciato la pietra.