Estorsione fino a due milioni di euro, con minacce, intimidazioni e aggressioni. Fermati dai carabinieri Alessandro Capriotti, detto er Miliardero, e Lorenzo Marinucci, sorpresi durante un summit all’interno di una clinica romana, con Salvatore Nicitra, ex appartenente alla Banda della Magliana attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, e con l’ex Nar Riccardo Brugia, sottoposto a libertà vigilata.
La vittima dell’estorsione è un consulente di un’azienda specializzata nell’import/export di prodotti tecnologici. Insieme a Capriotti e Marinucci, entrambi pregiudicati e di cui uno ai domiciliari con braccialetto elettronico, sono stati arrestati anche Brugia, trovato in possesso di un revolver con matricola abrasa e Nicitra è stato arrestato per aver violato le prescrizioni relative alla misura di prevenzione personale.
Dalle indagini è emerso che la vittima dell’estorsione, a partire dalla fine dello scorso anno, aveva rapporti d’affari con uno dei fermati, intermediario per alcune imprese, che gli ha procacciato una vendita di materiale informatico per 9 milioni di euro. Ma dopo alcuni mesi la società del consulente è stata costretta a intraprendere un’azione legale nei confronti della ditta acquirente perché insolvente nei pagamenti. Da lì sono iniziate minacce, intimidazioni e aggressioni con la richiesta del pagamento dei 2 milioni di euro.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati trovati circa 33 mila euro in contanti, gioielli con diamanti, un orologio del valore di 250 mila euro, nonché 18 quadri, 2 vasi da terra monumentali di verosimile porcellana cinese, un capitello e un mezzo busto in marmo, opere d’arte di cui si dovrà stabilire valore e provenienza con l’ausilio del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.