IL BLITZ

Esquilino, la polizia scopre un b&b abusivo

L’intera struttura è stata posta sotto sequestro, mentre i tre proprietari, tutti di origine bengalese, sono stati denunciati. 

Esquilino, la polizia scopre un b&b abusivo

Dietro la facciata di un normale condominio dell’Esquilino, nel cuore della Capitale, si nascondeva un B&B abusivo trasformato in un dormitorio clandestino.
Sono stati i residenti del quartiere a lamentare alle Forze dell’ordine un via vai sospetto di persone, odori forti e rumori continui.

Il blitz

Da quelle segnalazioni è partito il blitz degli agenti della Divisione Amministrativa della Questura e del Commissariato  Esquilino, che, una volta fatta irruzione nell’appartamento, si sono trovati di fronte a condizioni di degrado estremo e gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza.

In sole tre stanze, con un unico bagno e letti improvvisati, sedici persone di nazionalità bengalese vivevano facendosi spazio tra spazi angusti, impianti elettrici manomessi con fili scoperti e prese fissate al muro con nastro adesivo.
Oltre alle condizioni igieniche catastrofiche, tra muffa, calcinacci e materiali infiammabili, gli agenti hanno riscontato l’assenza di qualsivoglia autorizzazione amministrative e comunicazione alle Autorità competenti.

Le verifiche

Gli approfondimenti successivi hanno permesso di scoprire che la sistemazione di fortuna era offerta a fronte di un pagamento di 70,00 euro al mese o 10,00 euro al giorno, a seconda della durata del soggiorno. Il tutto era corredato da un servizio di cucina gestito da un uomo, non coinquilino, che si recava quotidianamente nell’appartamento per preparare i pasti senza alcuna licenza né controllo igienico-sanitario.

L’intera struttura è stata posta sotto sequestro, mentre i tre proprietari, tutti di origine bengalese, sono stati denunciati.