Avevano scelto la loro vittima tra i giovani della movida di Trastevere, attendendo il momento giusto per colpire, ma, nel giro di poche ore, sono stati rintracciati ed arrestati dalla Polizia di Stato. È accaduto in piena notte a Piazza Trilussa, dove i due, dopo aver selezionato la loro vittima tra un gruppetto di ragazzi, lo hanno seguito, minacciato ed accerchiato per farsi consegnare lo smartphone. Di fronte al suo rifiuto, sono passati alla violenza: dopo un primo tentativo fallito di strappargli il telefono dalle mani, uno dei due ha colpito il ragazzo con un pugno al volto, riuscendo così a conquistare il bottino preso di mira e a fuggire.
Le indagini, avviate nell’immediatezza dei fatti dagli agenti del IX Distretto Esposizione, hanno portato poche ore dopo al fermo dei due presunti responsabili nel quartiere Laurentino, dove si intrattenevano in strada con un atteggiamento sospetto. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto uno smartphone di ultima generazione, della cui provenienza nessuno ha saputo fornire alcuna spiegazione credibile. Il successivo riscontro tecnico, tramite l’attivazione del sistema di geolocalizzazione del dispositivo, ha confermato che si trattava del cellulare rubato poche ore prima. Per entrambi è immediatamente scattato il fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso, provvedimento poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria