È stato inaugurato oggi il nuovo accesso carrabile e pedonale al Policlinico Gemelli, in largo Antonio Cavallaro, nei pressi dell’omonima stazione ferroviaria. Il nuovo ingresso, realizzato anche per i mezzi di soccorso, consentirà un collegamento più diretto, sicuro ed efficiente con l’area ospedaliera, contribuendo a decongestionare l’attuale entrata principale da largo Agostino Gemelli. L’intervento, considerato opera giubilare, è stato sostenuto da un investimento complessivo di oltre 1,15 milioni di euro, di cui circa 50.000 euro finanziati direttamente dalla Fondazione Policlinico Gemelli.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il commissario per il Giubileo e sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Fondazione Gemelli Daniele Franco, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il presidente del Municipio XIV Marco Della Porta, il consigliere capitolino Mariano Angelucci e la vicepresidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.
Gualtieri: “Il Giubileo è un’occasione per migliorare la città”
“È la terza opera giubilare che interessa il Gemelli – ha spiegato il sindaco Gualtieri – dopo l’inaugurazione delle nuove aree per i pazienti e il cantiere in corso per il nuovo accesso di emergenza. Questo intervento migliorerà l’accesso per decine di migliaia di utenti ogni giorno, ma soprattutto contribuirà a rendere più fluida la mobilità in tutta la zona”.
30mila persone al giorno
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Daniele Franco, presidente del CdA della Fondazione – perché il Gemelli è parte integrante della città e accoglie ogni giorno tra le 25.000 e le 30.000 persone. Questo intervento nasce da una collaborazione concreta tra Comune, Regione e Fondazione, che ci auguriamo prosegua anche in futuro”.
Sulla stessa linea il consigliere Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo di Roma Capitale:
“È un’opera strategica per la viabilità e la sicurezza dell’intera zona. Il ‘modello Giubileo’ dimostra la sua efficacia: cooperazione istituzionale e azioni concrete al servizio della città”.
