Un’importante attività di controllo del territorio è stata portata a termine dai Carabinieri della Stazione locale con il supporto del NAS, del NIL, del Nucleo Cinofili, del Gruppo Forestali e di altri reparti specializzati. L’operazione, realizzata secondo le direttive del Prefetto Lamberto Giannini, ha avuto l’obiettivo di contrastare fenomeni di illegalità diffusa e degrado urbano in diverse aree periferiche.
I risultati parlano chiaro: 26 persone denunciate, 3 attività sospese, oltre 12.000 euro di sanzioni amministrative e il sequestro di 600 kg di alimenti non conformi alle norme igienico-sanitarie.
Insediamento abusivo scoperto in un’area degradata
Durante i controlli, i militari hanno individuato un insediamento abusivo all’interno del cosiddetto “Villaggio d’Ilario”, un’area in stato di abbandono, utilizzata per il deposito incontrollato di rifiuti. Qui sono state sorpresi 23 cittadini stranieri (provenienti da Romania, Ucraina e Bangladesh), tutti senza fissa dimora e con precedenti, intenti a occupare il sito in modo irregolare.
La società proprietaria del terreno è stata diffidata alla bonifica dell’area ai sensi del Codice dell’Ambiente(art. 192), con comunicazione inviata anche al Comune.
Altre denunce: ricettazione ed evasione
Nel corso delle attività è stato anche denunciato un 47enne di origine marocchina trovato in possesso di una carta d’identità rubata, con l’accusa di ricettazione. Altri due uomini, entrambi italiani e sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati sorpresi fuori dalle rispettive abitazioni, violando le prescrizioni a cui erano sottoposti: per loro è scattata la denuncia per evasione.
Verifiche nei locali: chiuse tre attività
I controlli hanno interessato anche alcune attività commerciali. In particolare, sono stati sanzionati:
Un ristorante cinese in via Casilina
Una pescheria in via Francesco Baracca
Un bar in zona periferica
Le violazioni riscontrate spaziano dalla mancata attuazione delle procedure di autocontrollo HACCP, all’assenza del documento di valutazione dei rischi, fino all’installazione non autorizzata di impianti di videosorveglianza.
Oltre alle multe complessive superiori a 12.300 euro, è stata disposta la sospensione immediata delle attività e il sequestro di 600 kg tra alimenti e prodotti ittici non conformi.
Controlli stradali e segnalazioni per droga
Complessivamente, durante l’operazione sono state identificate 119 persone e controllati 49 veicoli.
Inoltre, tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, destinate presumibilmente a uso personale.
Prosegue l’impegno per la sicurezza urbana
Le attività si inseriscono in un piano strategico di sicurezza urbana, condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che continuerà nei prossimi giorni anche in altre zone sensibili del territorio. L’obiettivo è chiaro: ripristinare decoro e legalità in tutte le aree più a rischio.
