Ambiente e legalità: i Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno messo i sigilli a un’area di circa 200 metri quadri, trasformata abusivamente in un deposito di rifiuti pericolosi.
All’interno dello spazio, sono stati rinvenuti e stoccati tra i 15 e i 20 metri cubi di materiali altamente inquinanti: residui di vernici, apparecchiature elettroniche dismesse, scarti di lavorazioni edili e rifiuti plastici vari.
L’intervento è scattato nell’ambito di un’attività di controllo sul rispetto delle normative ambientali. L’area, considerata a rischio per la salute pubblica e per l’ambiente, è stata sottoposta a sequestro preventivo.
Il titolare di un’azienda operante nella zona è stato denunciato. Dovrà ora rispondere delle violazioni in materia di gestione illecita di rifiuti.
Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.