Dopo quasi mezzo secolo dalla definizione delle zone urbanistiche, è stata presentata una nuova mappa che riorganizza la città in 327 quartieri, 22 rioni e 104 zone funzionali. Un cambiamento significativo che supera la vecchia suddivisione risalente al 1977.
Un lavoro partecipato e scientifico
La nuova mappa è il frutto di un lavoro collettivo: università, Istat, uffici comunali e cittadini hanno collaborato per costruire uno strumento più preciso. Presentata al Maxxi, è stata definita dal sindaco Gualtieri “una fotografia dinamica e partecipativa della città”.
Più dati, più comprensione
Rispetto alla precedente versione del 2023, questa nuova mappa integra anche dati demografici, sull’occupazione e sul livello di istruzione. Una scelta utile per comprendere meglio le realtà territoriali e progettare politiche urbane più mirate.
Spazio anche ai cittadini
Per i prossimi tre mesi, chiunque potrà proporre modifiche o suggerimenti alla mappa tramite un portale online. Uno strumento pensato per essere aperto, aggiornabile e vicino ai bisogni reali dei territori.