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Truffa bancaria, recuperato il rimborso di un consumatore romano che ha disconosciuto 12 bonifici

Il malcapitato aveva ricevuto un sms che l'aveva informato di un accesso anomalo al conto, invitandolo a chiamare il numero di telefono indicato

Truffa bancaria, recuperato il rimborso di un consumatore romano che ha disconosciuto 12 bonifici

Confconsumatori Roma ha riportato un’altra importante vittoria dinanzi all’Arbitro bancario e finanziario, che ha riconosciuto il diritto al rimborso di 7mila euro a favore di un consumatore romano che ha disconosciuto ben 12 bonifici eseguiti fraudolentemente dal proprio conto corrente. Il malcapitato aveva ricevuto un sms che l’aveva informato di un accesso anomalo al conto, invitandolo a chiamare il numero di telefono indicato. Il messaggio sms si era posto in perfetta prosecuzione di altri messaggi autentici presenti nella chat tra la banca e il correntista.

Lo stesso giorno il risparmiatore aveva ricevuto anche una telefonata proveniente da un numero telefonico identico a quello riferibile alla banca, durante la quale un sedicente operatore bancario l’aveva avvertito che erano state eseguite operazioni fraudolente tramite il suo account, clonato da un altro dispositivo, invitandolo quindi per sicurezza a disinstallare le applicazioni dal cellulare. In realtà, controllando il proprio conto corrente, il risparmiatore si è ritrovato ben 12 bonifici eseguiti verso una banca in Lituania.

Il correntista ha chiesto il rimborso al proprio istituto bancario, ricevendo però una risposta negativa. L’Arbitro ha statuito che la banca non ha agito conformemente alla diligenza richiesta ai sensi dall’art.1176 del Codice civile, in base al quale a carico dell’accorto banchiere grava l’obbligo di predisporre un sistema di monitoraggio.