Scacco ai pusher del Quarticciolo da parte dei Carabinieri che in un imponente servizio di controllo hanno arrestato 14 persone e ne hanno denunciate 3. Sequestrati 3 chili di sostanze stupefacenti tra cocaina, crack e hashish. L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste e della Compagnia di Roma Casilina, con il supporto di unità cinofile e delle Aliquote di Primo Intervento (API) del Nucleo Radiomobile.
Le dosi di droga erano nascoste nei tombini e nelle aiuole a ridosso del parco giochi dei bambini, come anche nelle aree comuni tra i lotti condominiali. In tutto 2600 dosi di cocaina e crack, 17 panetti e 70 dosi sfuse di hashish. Durante il servizio un’anziana signora ha preso coraggio e si è avvicinata ai Carabinieri, che le hanno offerto aiuto per portare la spesa a casa, così come tantissimi altri residenti onesti del quartiere che hanno ringraziato per l’operazione.
E sempre al Quarticciolo si aggiungono altri nove arresti al bilancio dei controlli serrati della Polizia di Stato nel cui mirino sono finiti, solo negli ultimi giorni, un rapinatore ed otto pusher. Ancora una volta, nonostante il tentativo di escogitare nuovi metodi dello spaccio sempre più ingegnosi, i Falchi della Squadra Mobile e gli agenti delle Volanti hanno “bucato” le loro strategie. L’ultimo stratagemma scoperto dalla polizia è stato individuato sotto il porticato di via Ostuni, dove un via vai organizzato di vedette instradava i clienti verso bottiglie in plastica apparentemente innocue, ma modificate con doppi fondi, facili da svitare per prelevare la dose di crack con cui rifornire l’acquirente di turno. Altri involucri di hashish erano invece nascosti all’interno di pacchetti di sigarette abbandonati “casualmente” a terra.