La prima edizione del Torneo Roma Capitale – Memorial Simonetta Avalle ha la sua regina: la Bartoccini MC – Restauri Perugia si è aggiudicata la due giorni all’insegna del ricordo della Signora del Volley. Così, Roma ha omaggiato l’allenatrice di Tor Sapienza alternando momenti commemorativi a pallavolo di Serie A. Sicuramente protagonista Gianni Avalle il cui ricordo, nel corso delle premiazioni, ha commosso il pubblico presente: “Sono orgoglioso di trovarmi qui, al Primo Memorial dedicato a Simonetta. Ringrazio le squadre che sono scese in campo, tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento dall’assessore Onorato al Comitato Organizzatore. Infine, grazie a tutto il pubblico che è venuto qui perché il ricordo di Simonetta deve rimanere presente”.

Ad aprire la giornata di volley è stato, per l’appunto, l’oro mondiale della nazionale di Fefè De Giorgi che, nelle Filippine, ha travolto la Bulgaria 3-1. Un’emozione che il pubblico ha vissuto insieme all’interno del Palazzetto. La prima gara del Memorial, invece, ha coinvolto la SMI Roma Volley e il Gruppo Formula 3 Messina in un match valido per la medaglia di bronzo. Le due formazioni hanno lottato alla pari dall’inizio alla fine risolvendo la questione solo al tie-break. Il set decisivo si è aperto subito con degli scambi infiniti. Non è bastato a Roma il tentativo di allunga perché Messina, nel finale, è riuscita a passare avanti sul 14-13 e a chiudere a muro alla prima occasione utile.

Nella finalissima, è stata Perugia a fare subito la voce grossa con una prestazione praticamente perfetta nel primo set. Le umbre sono state molto efficaci al centro e con Williams, un trend continuato anche all’inizio del secondo. Nella fase centrale del parziale, Firenze ha alzato il livello e ha recuperato portandosi a meno due. Tuttavia, le bordate di Williams e Gardini hanno garantito a Perugia la conquista del 2 a 0. Diversa la musica nel terzo set con Firenze che ha condotto per buoni tratti e centrato un break prezioso sul 17-17. Le toscane hanno, poi, concretizzato il vantaggio e accorciato le distanze, 1-2. Il parziale successivo ha seguito un copione simile, ma stavolta, sempre sul 17-17, il break è andato a Perugia con un bel muro di Lemmens. Acciarri ha trascinato le sue fin sul 21-21, ma il guizzo finale è stato di Gardini che ha traghettato Perugia fino alla fine, 25-22.