Notte di sangue e paura tra Massimina e Fiumicino. La zona è stata teatro di una serie di violenti episodi legati probabilmente a regolamenti di conti nel mondo della droga. Il primo intervento della Polizia è avvenuto intorno alle 21 in via Ildebrando della Giovanna, dove un giovane di 24 anni è stato ferito a colpi di coltello al braccio, fuori da un bar. Il ragazzo, coinvolto in una lite, è stato portato d’urgenza all’Aurelia Hospital e dimesso con dieci giorni di prognosi. Poco dopo, in via Antonio Banfi, è stato soccorso un uomo di 44 anni, accoltellato più volte al torace e alla schiena. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato inseguito da un’auto dalla quale sono stati esplosi alcuni colpi di pistola, poi risultata inceppata. Sul posto la Polizia ha recuperato tre bossoli inesplosi, segno che l’arma potrebbe non aver sparato. La vittima, in condizioni gravi, è stata trasportata al San Camillo e ricoverata in prognosi riservata.
Gli investigatori ritengono che i due episodi siano collegati e che dietro ci sia una vendetta per il ferimento del giovane, nel contesto di una faida per il controllo della droga nella zona. Sul caso indaga il commissariato Monteverde, con il supporto della Polizia scientifica che ha effettuato i rilievi nei due luoghi degli accoltellamenti. Ma la notte violenta non si è fermata qui: intorno alle 2 di notte, lungo il canale di Fiumicino, un uomo di 43 anni è stato accoltellato in circostanze ancora da chiarire. La vittima è stata soccorsa e trasportata in codice giallo all’ospedale. La polizia continua le indagini per ricostruire dinamiche e motivi di questa notte di sangue che ha scosso due quartieri alle porte di Roma.