SPACCIO DIFFUSO

Sorpresi dai carabiniei moglie e marito spacciatori

Arrestato anche un 23enne, che coltivava piante di marijuana nel giardino della propria abitazione

Sorpresi dai carabiniei moglie e marito spacciatori

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Palestrina hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne italiano, incensurato, e sua moglie, 27enne italiana, anch’essa incensurata, gravemente indiziati del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare, nel corso di normali controlli alla circolazione stradale effettuati dall’Aliquota Radiomobile, il 33enne è stato notato all’interno di un’area di sosta in località Colle Villa, nel comune di Zagarolo.

L’uomo ha palesato un insolito nervosismo alla vista dei militari, che hanno pertanto proceduto ad una perquisizione d’iniziativa. Nell’abitacolo della vettura sono state rinvenute ben 43 dosi di cocaina, già predisposte per l’immissione sul mercato, per un peso complessivo di circa 18 grammi. L’uomo è stato trovato in possesso anche della somma in contanti di 700 euro, suddivisa in banconote di vario taglio e ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Palestrina hanno poi esteso la perquisizione al domicilio dell’arrestato. I carabinieri hanno così rinvenuto ulteriori 1,5 grammi di cocaina, 4 grammi di marijuana e circa 50 grammi di hashish, oltre a materiale utile al confezionamento dello stupefacente e alcuni bilancini di precisione. Nell’abitazione sottoposta al controllo era presente la moglie dell’arrestato, che ha fornito informazioni utili al rinvenimento dello stupefacente e si è quindi palesata come soggetto a sua volta a conoscenza delle attività illecite, venendo quindi arrestata.

Entrambi i coniugi arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza direttissima fissata innanzi al Tribunale di Tivoli su richiesta della Procura della Repubblica.

Ulteriore arresto, operato dai militari della Stazione di Olevano Romano, di un 23enne che coltivava piante di marijuana nell’area di pertinenza della propria abitazione, nella quale è stata rinvenuta anche ulteriore sostanza stupefacente dello stesso tipo già essiccata. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio direttissimo, su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.