Dal 15 al 26 ottobre, all’Auditorium parco della musica Ennio Morricone, si accenderanno i riflettori sulla Festa del Cinema di Roma. Sono 18 film in concorso, di cui 4 titoli italiani, con oltre 150 opere cinematografiche previste. Poi omaggi, film restaurati, mostre e presentazione in anteprima di serie molte attese come Sandokan. Questo, in sintesi, il programma della ventesima edizione, presentata all’Auditorium dal presidente Salvatore Nastasi e dalla direttrice artistica Paola Malanga alla presenza, tra gli altri, della sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e del presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Tagliavanti. La manifestazione coinvolgerà anche altri luoghi e realtà culturali della Capitale, portando il cinema anche in periferia.
Molte le novità presentate. Per la prima volta quest’anno, la Festa istituisce un premio rivolto alle opere che esplorano il cinema del reale. La giuria presieduta dal regista, direttore della fotografia, montatore e produttore rumeno Alexander Nanau e composta dal regista e sceneggiatore Santiago Maza e dalla produttrice Nadia Trevisan, assegnerà il Premio al Miglior Documentario fra una selezione di titoli in programma. Il pluripremiato produttore cinematografico Lord David Puttnam, una delle figure più eminenti del panorama culturale contemporaneo, riceverà l’Industry Lifetime Achievement Award nel corso della serata inaugurale della ventesima edizione della Festa del Cinema. Il riconoscimento, una delle novità che la Festa introduce a partire dall’edizione 2025, intende omaggiare le personalità dell’industria cinematografica globale che, con la loro memorabile carriera, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della settima arte. A consegnare il premio sarà il produttore, regista e sceneggiatore Uberto Pasolini, a lungo collaboratore di Puttnam fra gli anni Ottanta e Novanta.
Nel corso della Festa saranno proiettati, nella sezione Storia del Cinema, tre film del grande produttore, Chariots of Fire di Hugh Hudson, Local Hero di Bill Forsyth e The Mission di Roland Joffé. Altra novità il Premio “Ciak per i diritti dell’infanzia”, promosso da Save the Children. Inoltre, la ventesima edizione della Festa del Cinema assegnerà il Premio alla Carriera a uno dei maggiori autori contemporanei, il grande regista iraniano Jafar Panahi, in occasione della presentazione del suo nuovo film, Un simple accident (Un semplice incidente), Palma d’oro al Festival di Cannes 2025. Il riconoscimento sarà consegnato dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. Tra le pellicole in concorso, importante la selezione italiana. Tra i titoli in concorso, “40 secondi” di Vincenzo Alfieri , Andrea De Sica con “Gli occhi degli altri”, “Cinque secondi” di Paolo Virzì e “Io sono Rosa Ricci” di Lyda Patitucci. Tra i documentari, “Rino Gaetano – Sempre più blu” di Giorgio Verdelli e “La commedia non esiste. Salemme prova Eduardo” di Raffaele Rago.
La giuria presieduta dall’attrice, sceneggiatrice, autrice e regista Paola Cortellesi e composta dal regista e sceneggiatore finlandese Teemu Nikki, il regista e sceneggiatore britannico William Oldroyd, lo scrittore e illustratore statunitense Brian Selznick e l’attrice franco-finlandese Nadia Tereszkiewicz, assegnerà ai film del Concorso Progressive Cinema i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e Premio speciale della Giuria, a scelta in una delle seguenti categorie: fotografia, montaggio, colonna sonora originale. Trentotto i Paesi partecipanti alla Festa del Cinema di Roma: Arabia Saudita, Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Giordania, Grecia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Qatar, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Portogallo, Porto Rico, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria. La kermesse è promossa da Roma Capitale, Regione Lazio, Cinecittà (in rappresentanza del ministero della Cultura), Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma e Fondazione Musica per Roma.