E’ stato individuato e fermato dalla Polizia di stato in pochi giorni l’ uomo senza fissa dimora di origini romene, sospettato di aver commesso una brutale rapina ai danni di due connazionali. L’episodio si era verificato nei primi giorni di settembre in zona Colli Albani.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe avvicinato alle due vittime mentre si trovavano su un muretto, intimando loro di consegnargli tutto il denaro in loro possesso. Al loro rifiuto l’indagato ha reagito con violenza, colpendo uno di loro ripetutamente con pugni e successivamente con una bottiglia di vetro, lasciandolo privo di sensi e ferendolo alla testa. Poi è stata la volta dell’altro malcapitato al quale è stata sottratta una busta con alcune banconote.
Le vittime, nonostante le ferite, sono riuscite a chiamare i soccorsi; il più grave dei due è stato ricoverato in ospedale e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Le indagini, condotte dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di polizia Appio, si sono concentrate su un 37enne romeno che, pur senza una dimora stabile, frequentava abitualmente il quartiere. Gli agenti lo hanno individuato grazie alla descrizione fornita dalle vittime e lo hanno rintracciato mentre dormiva in un’auto in via di Tor Fiscale. Durante la perquisizione della vettura, è stato trovato il borsello rapinato, confermando i sospetti.
Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali, è stato quindi sottoposto a fermo con l’accusa di rapina e tentato omicidio. La Procura di Roma ha richiesto e ottenuto dal Giudice la convalida del fermo e una misura cautelare in carcere.