"Ghost house" a Trastevere, scattano i sigilli
La struttura non potrà più riaprire

Aperta una vera e propria casa vacanze fantasma nel cuore di Trastevere, senza che la titolare denunciasse nulla alle autorità.
L’appartamento, non idoneo all’uso abitativo e privo di qualsiasi autorizzazione a svolgere al suo interno l’attività alberghiera, è stato chiuso definitivamente su disposizione del Questore di Roma.
Numerose le irregolarità sotto il profilo amministrativo e catastale riscontrate dagli agenti del Commissariato Trastevere, quando sono entrati nella struttura ricettiva di via di Santa Cecilia.
La struttura presente in via Santa Cecilia
Una casa “fantasma” non solo perché priva di ogni tipo di licenza, ma anche perché, i check-in e check-out non erano tracciabili dalla Polizia di Stato. All'interno vi erano degli ospiti, ma il titola non ha saputo darne le generalità e ricevute di pagamento.
La donna non aveva mai comunicato all’Autorità di P.S., tramite l’apposito portale “Alloggiati web”, gli ospiti in entrata ed in uscita nella struttura.
Due ospiti erano già noti alle forze dell'ordine
Proprio all’interno della casa fantasma, tra i turisti ospitati “nell’ombra”, al momento del controllo degli agenti del Commissariato Trastevere, è “uscita allo scoperto” una coppia peruviana già nota alle banche dati in uso alle forze dell’ordine.
Per l’uomo è subito scattata l’immediata espulsione dal territorio nazionale; nei confronti della donna, invece, è stata eseguita la misura cautelare del divieto di dimora.