calcio - serie a

Roma sconfitta in casa dal Torino 1-0

I granata vincono con la rete di Simeone nella ripresa

Roma sconfitta in casa dal Torino 1-0

Gian Piero Gasperini lo aveva detto: due partite, seppur vinte in modo convincente, non potevano dare un indirizzo chiaro al nuovo corso della sua Roma. Ma dalla gara con il Torino all’Olimpico si aspettava quantomeno conferme di quanto visto contro Bologna e Pisa, invece arriva un passo indietro. Prima sconfitta dell’anno e prestazione che, a sette giorni dal derby, preoccupa soprattutto guardando alla produzione offensiva della squadra (2 gol in 3 partite). Ai granata basta Simeone nel secondo tempo per piazzare il colpo nella Capitale: 1-0 e primo successo per Baroni sulla panchina del Toro.

L’ex tecnico della Lazio si conferma così bestia nera di Gasperini perché in nove confronti è stato capace di batterlo 4 volte. Nel primo tempo, però, le due squadre viaggiano a giri bassissimi. La Roma prova comunque a tenere il pallino del gioco, senza sfondare, complice un Torino bravo nel chiudere bene gli spazi, abbassando spesso gli esterni formando una linea di cinque giocatori di difesa. Gasperini per provare a scardinarla ha preferito inizialmente lasciare fuori i due centravanti di peso (Dovbyk e Ferguson), proponendo dal primo minuto la formula con il falso nove. Ad agire da finto centravanti è Dybala (alla prima da titolare, dopo i due spezzoni giocati contro Bologna e Pisa), con Soulé ed El Aynaoui. In campo dal 1′ c’è anche Wesley che ha smaltito i problemi alla coscia accusati con il Brasile, ma al duplice fischio non si registrano vere occasioni da gol. Né per la Roma, né per il Torino che prova a schierarsi a specchio, affidando le proprie ripartenze al tridente composto da Ngonge, Simeone e Vlasic.

Da loro riparte Baroni nella ripresa, mentre Gasp prova a mischiare le carte in tavola, inserendo Ferguson e Baldanzi per Dybala (per lui uscita per un problema fisico, da verificare le condizioni in vista del derby) ed El Aynaoui, ma la sostanza non cambia, al di là di un tap-in sparato fuori dell’irlandese su cross di Wesley. I giallorossi hanno bisogno di uno schiaffo per mostrare una reazione e a darglielo è Simeone, con un gran gol a giro da fuori area. Granata in vantaggio e moto d’orgoglio della Roma che comunque produce meno di quanto vorrebbe, incapace anche di sfruttare le tante punizioni dal limite dell’area di rigore conquistate. Anzi, se c’è una squadra che avrebbe meritato un altro gol è il Torino perché solamente Svilar salva prima su Aboukhal e poi su Vlasic, evitando la rete del ko. La sconfitta, però, arriva comunque poco dopo con il solo Pisilli di testa a creare un pericolo verso la porta difesa da Israel. Adesso per la Roma appuntamento tra sette giorni, sempre all’Olimpico, ma questa volta ad attendere i giallorossi ci sarà il derby e servirà un’altra prestazione.