Varato il nuovo Ponte Giulio Rocco: dopo 9 anni torna il collegamento tra Ostiense e Garbatella

Il ponte sarà aperto al traffico entro fine 2025. Investimento da 4,8 milioni cofinanziato da Roma Capitale e Regione Lazio

Varato il nuovo Ponte Giulio Rocco: dopo 9 anni torna il collegamento tra Ostiense e Garbatella

Dopo nove anni di attesa, Ostiense e Garbatella tornano a essere collegate: è stato infatti varato questa mattina il nuovo Ponte Giulio Rocco, una delle opere più attese della zona sud della Capitale. I lavori, affidati ad Astral Spa sotto il coordinamento del Dipartimento Infrastrutture di Roma Capitale, entreranno ora nella fase finale. Il ponte sarà aperto al traffico entro la fine del 2025.

L’intervento ha un valore complessivo di 4,8 milioni di euro, finanziati al 50% da Roma Capitale e dalla Regione Lazio. Alla cerimonia di varo erano presenti l’Assessora ai Lavori Pubblici di Roma, Ornella Segnalini, l’Assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, e il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri.


🏗️ Il ponte che rinasce dopo il terremoto

Il nuovo ponte sostituisce la vecchia struttura del 1921, chiusa nel 2016 in seguito ai danni strutturali causati dal terremoto del Centro Italia. Dopo anni di fermo, il cantiere è stato sbloccato nel 2021. La nuova struttura è in acciaio, con un design ispirato ai vecchi vagoni ferroviari, in continuità con il contesto urbano.

📏 Rispetto al vecchio ponte, il nuovo:

  • è più largo: da 8,40 a 13,40 metri

  • ha una doppia corsia con senso unico

  • raddoppia la larghezza dei marciapiedi, portandoli a 2 metri

  • pesa 185 tonnellate, che diventeranno 370 a opera completata


🌳 Verde urbano, marciapiedi e parcheggi riqualificati

Oltre al ponte, è previsto un intervento urbanistico completo:

  • riqualificazione del parcheggio adiacente, con pavimentazione chiara per contrastare l’isola di calore

  • 20 nuovi alberi piantati, in sostituzione degli 8 rimossi

  • impianto di irrigazione profonda collegato a un “nasone” con serbatoio per acqua di scarico

  • nuova illuminazione e cura del verde


🔧 Un’operazione ingegneristica complessa

Le operazioni di varo sono state tecnicamente complesse:

  • È stata utilizzata una gru da 750 tonnellate e 53 metri di altezza

  • Il ponte è stato sollevato, tenuto in sospensione per 30 minuti, quindi posato in circa due ore

  • Tutto è stato realizzato con minimo impatto sul trasporto pubblico e sui sottoservizi, con lavorazioni notturne per ridurre i disagi


🎙️ Le dichiarazioni

“Il nuovo ponte sarà più sicuro e funzionale, con carreggiata più ampia e marciapiedi raddoppiati – ha dichiarato l’assessora Ornella Segnalini –. Abbiamo anche voluto affiancare una riqualificazione ambientale, per migliorare l’intero contesto urbano”.

“Questa infrastruttura risolve una frattura che per anni ha diviso due quartieri simbolici di Roma – ha aggiunto l’assessore regionale Fabrizio Ghera –. È un passo fondamentale per la sicurezza e la mobilità”.


🔜 Prossimi passi

Nei prossimi mesi verranno completate:

  • le finiture stradali e pedonali

  • il ripristino dei sottoservizi (inclusa la linea aerea della metro)

  • la costruzione della nuova viabilità e marciapiedi

  • la riapertura definitiva al traffico, prevista entro dicembre 2025