Sono oltre 80mila i fedeli che questa mattina erano presenti a Piazza San Pietro e nelle zone adiacenti per la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati presieduta da Papa Leone.
La messa è stata concelebrata, tra gli altri, dal cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, città originaria di Frassati, e da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno, che ha accompagnato fina dalla prima ora il cammino di Acutis.
Alla cerimonia era presente anche il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Un “bivio della vita” si apre davanti a ogni giovane: il rischio più grande è lasciarsi sfuggire il tempo. Ma c’è “un’avventura” che chiama, invitando a gettarsi “senza esitazioni”, a spogliarsi di sé, delle “cose”, delle “idee” che ci tengono prigionieri. Basta alzare lo sguardo verso il cielo, assaporare ogni respiro della propria esistenza e camminare “incontro al Signore, nella festa eterna del Cielo”. Così Papa Leone XIV ha descritto le figure di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati,
La mattinata si è chiusa con il giro di Leone XIV in papamobile.