I Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia, con il supporto del Nucleo Forestale, della Polizia Locale (XV Gruppo Cassia), dei Vigili del Fuoco, di personale specializzato delle società Acea e Areti, dell’ASL Roma 1 e dei Servizi Sociali del Comune, hanno effettuato un’importante operazione interforze presso l’area dell’ex consorzio agricolo dismesso, situata in via Tiberina, tra i civici 150 e 176.
L’intervento, inserito nel contesto dei servizi straordinari di controllo del territorio “Alto Impatto” e condotto secondo le direttive del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, è stato finalizzato al contrasto dell’illegalità e del degrado urbano.
Durante l’operazione sono state identificate 44 persone, tra cui 27 adulti e 17 minori, sorpresi a vivere in condizioni precarie all’interno dell’area occupata abusivamente. Le baracche erano dotate di impianti a gas GPL non a norma, con evidenti rischi di esplosione e incendio. Sul posto sono stati inoltre rinvenuti e documentati accumuli di rifiuti pericolosi e materiale di risulta.
I 27 adulti – tutti cittadini romeni, 16 uomini e 11 donne – sono stati denunciati per invasione di terreni, rischio colposo di incendio, realizzazione di discarica abusiva, deposito incontrollato e combustione illecita di rifiuti, nonché per opere edilizie abusive in assenza di autorizzazione.
Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno anche sequestrato armi improprie: tre machete, tre accette e un coltello.
