A cura di Ilaria Solazzo
Una giornata all’insegna dell’eccellenza artigianale e della grande pasticceria quella che si è svolta a Giovinazzo, dove il celebre Maestro Iginio Massari ha fatto visita al discepolo Nicola Giotti. L’incontro, carico di stima reciproca, ha celebrato non solo la stima tra due grandi interpreti dell’arte dolciaria, ma anche la tradizione e l’innovazione che caratterizzano il territorio pugliese.
Ad accogliere Massari, figura simbolo della pasticceria italiana, autore di numerosi libri e creatore di importanti opere editoriali e progetti speciali nel mondo dolciario, è stato il sindaco Michele Sollecito insieme al Maestro Giotti. L’arrivo del “Guru della pasticceria”, I.Massari, ha suscitato entusiasmo tra i cittadini, che hanno tributato al Maestro bresciano un caloroso applauso e richieste di foto, accolte con la consueta disponibilità e signorilità che da sempre lo contraddistinguono.
La visita ha rappresentato un momento di grande prestigio per la famiglia Giotti, da oltre 80 anni punto di riferimento nel panorama dolciario pugliese. Iginio Massari ha voluto assaggiare alcune delle specialità tipiche della casa: in particolare ha espresso vivo apprezzamento per i sospiri, i bocconotti e i pasticciotti al lampone, simboli di una tradizione che si rinnova senza mai perdere la propria autenticità.
Particolarmente significativa anche la degustazione della celebre Torta al Rosone, creazione simbolica che unisce estetica e sapore, e che ha riscosso l’ammirazione dello stesso Massari, confermando la Puglia come terra fertile di idee e sapori d’eccellenza.
Nicola Giotti, membro di APEI – Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, ha definito la visita del Maestro “un grande onore”, riconoscendo l’importanza di momenti come questi per la crescita del settore e la valorizzazione del territorio.
Ancora una volta, il lavoro di Giotti e del suo team si dimostra ambasciatore autentico della dolcezza pugliese nel mondo, capace di coniugare sapienza artigianale, sperimentazione e rispetto per la tradizione.“Aver avuto Massari nella mia pasticceria è un onore che porterò nel cuore”.
Intervista a Nicola Giotti
La visita del Maestro Iginio Massari nella storica pasticceria Giotti di Giovinazzo ha rappresentato un evento speciale non solo per la famiglia Giotti, ma per l’intera comunità. Abbiamo incontrato Nicola Giotti, protagonista dell’incontro, per farci raccontare in prima persona emozioni, significato e retroscena di questa giornata memorabile.
Maestro Giotti, partiamo dalle emozioni: cosa ha significato per lei accogliere Iginio Massari nella sua pasticceria?
È stato un onore immenso. Quando una leggenda come Iginio Massari entra nella tua pasticceria, senti di vivere un momento storico. È una figura che ha rivoluzionato la pasticceria italiana, un riferimento assoluto. Averlo qui, tra le nostre creazioni, tra la nostra gente, è stato toccante e stimolante.
Com’è nata questa visita?
Ci lega una stima reciproca, costruita nel tempo attraverso incontri professionali e occasioni condivise. Iginio ha sempre dimostrato grande attenzione verso il lavoro degli artigiani italiani. Quando mi ha comunicato che sarebbe passato a trovarci, mi sono sentito sinceramente onorato. Non era una visita formale, ma un gesto di affetto e rispetto.
Che cosa ha assaggiato il Maestro Massari nella vostra pasticceria?
Ha voluto provare alcuni dei nostri dolci più identitari: i sospiri, i bocconotti e i pasticciotti al lampone. È rimasto molto colpito anche dalla nostra Torta al Rosone, un dolce che unisce tradizione artistica e innovazione. Vederlo apprezzare questi prodotti con interesse e competenza è stato per noi motivo di grande soddisfazione.
Iginio Massari è noto per il suo rigore e la sua eleganza. Com’è stato l’incontro sul piano umano?
Straordinario. Iginio è esattamente come lo si immagina: elegante, gentile, disponibile. Ha sorriso a tutti, ha fatto foto con i cittadini, ha stretto mani, accolto abbracci. È un uomo che non si pone mai su un piedistallo, pur essendo un gigante del settore. La sua umiltà è forse il suo ingrediente più raro.
La pasticceria Giotti è un punto di riferimento in Puglia da 80 anni. Che valore ha per voi un riconoscimento simile?
È una conferma che il lavoro fatto con passione, studio e rispetto per la tradizione viene riconosciuto. La visita di Massari non è solo un onore per me e per la mia famiglia, ma anche per l’intera Puglia dolciaria. Dimostra che questa terra ha tanto da raccontare anche nel mondo dell’alta pasticceria.
Lei è membro di APEI – Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana. Questa visita rafforza la sua missione?
Assolutamente sì. Far parte di APEI significa rappresentare l’eccellenza con responsabilità. La presenza di Iginio Massari nella mia pasticceria mi dà ancora più motivazione a promuovere la cultura del dolce italiano, portando avanti la nostra identità con orgoglio e visione.
Un messaggio che vuole lasciare dopo questa giornata speciale?
Voglio ringraziare il Maestro Massari per il tempo, la stima e l’ispirazione. E ringrazio anche il mio team e la mia famiglia, perché ogni traguardo si raggiunge insieme. La Puglia ha talento, cuore e creatività: continueremo a raccontarla anche attraverso i dolci.
La visita del Maestro Iginio Massari a Giovinazzo non è stata solo un incontro tra due grandi interpreti dell’arte dolciaria, ma un simbolico passaggio di testimone tra generazioni di eccellenza. In un mondo in cui la velocità spesso sacrifica la qualità, eventi come questo ci ricordano che il valore autentico nasce dal tempo, dalla dedizione e dal rispetto per le proprie radici.
Nicola Giotti non rappresenta solo una famiglia storica della pasticceria pugliese, ma una visione che guarda avanti senza dimenticare il passato. E quando la passione incontra la maestria, come è accaduto in questa giornata, la pasticceria smette di essere solo cibo: diventa cultura, identità, emozione. In fondo, è proprio questo il dolce segreto che unisce i grandi Maestri.