Rudy Guede di nuovo a processo, accusato di violenza sessuale dalla ex
La prima udienza è fissata per il 4 novembre. Guede si proclama innocente.
Dopo aver scontato la condanna a sedici anni di reclusione per l'omicidio "in concorso" di Meredith Kercher, ora Rudy Guede dovrà affrontare un nuovo processo.
L'accusa che lo vede ancora sul banco degli imputati è di violenza sessuale ai danni dell'ex fidanzata di 25 anni con cui ha avuto una relazione tra il 2022 e il 2023.
Come nel caso della studentessa inglese uccisa a Perugia l'1 novembre 2007, anche questa volta l'ivoriano di 38 anni si proclama innocente e - "già proiettato al dibattimento" - è pronto ad affrontare il processo "con serenità". A far partire l'indagine, nell'estate 2023, era stata la denuncia dell'ex fidanzata per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. A dicembre dello stesso anno, a Guede era stato, quindi, applicato il braccialetto elettronico e disposto il divieto di avvicinamento alla ragazza. Poi l'obbligo di comunicare al questore eventuali allontanamenti da Viterbo, il divieto di uscire di casa dalle 21.30 alle 6.30 del mattino.
Il nuovo rinvio a giudizio ha suscitato anche la reazione di Amanda Knox, la statunitense assolta per l'omicidio di Meredith, che interpellata sulla vicenda parla dell'accusato come un "assassino dimenticato". La prima udienza fissata al 4 novembre quando ancora una volta Rudy Guede tornerà in aula da imputato, per un nuovo processo, sicuro di poter dimostrare la sua innocenza. Mentre a distanza di quasi 20 anni del delitto di Perugia, il suo nome continua ad essere legato ad una vicenda giudiziaria.