Incidenti, ancora morti sulle strade del Lazio
E' una delle regioni più colpite insieme a Lombardia, Veneto e Piemonte.

Lo scorso è stato un altro fine settimana tragico sulle strade italiane. Sono state 31 le vittime registrate tra venerdì 4 e domenica 6 luglio, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Asaps, l’associazione che monitora la sicurezza stradale.
Un dato in calo rispetto al weekend precedente, ma che conferma un’emergenza continua. A perdere la vita 11 automobilisti, 14 motociclisti, 3 ciclisti, 2 conducenti di furgone e uno di trattore. La vittima più giovane è una ragazza di appena 18 anni, la più anziana un uomo di 90.
Nel Lazio
Nel Lazio si contano 3 vittime, una delle regioni più colpite insieme a Lombardia, Veneto e Piemonte. In totale, 5 delle 31 vittime avevano meno di 35 anni.
Fra i casi più gravi, anche un incidente plurimortale, e ben 11 sinistri mortali causati da uscite di strada senza il coinvolgimento di altri veicoli. In 13 casi, i tragici schianti sono avvenuti su strade statali e provinciali, spesso le più pericolose.
Un bilancio che richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità di maggiore prudenza alla guida e controlli più intensi, anche nella Capitale e nell’intera regione.