oltre 40 feriti
Esplosione, in corso bonifiche e indagini, installati rilevatori di gas
Le condizioni dei due feriti più gravi, un uomo di 67 anni e uno di 58, ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio, sono stabili

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Le condizioni dei due feriti più gravi, un uomo di 67 anni e uno di 58, ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio, sono stabili
La squadra mobile di Roma e i carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe), con il supporto dei vigili del fuoco, stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari per redigere un’informativa dettagliata destinata alla Procura di Roma, che ha aperto un’indagine per lesioni e disastro colposo dopo l’esplosione avvenuta ieri in via dei Gordiani. L’incidente, causato da una fuga di gas in un distributore di carburante, ha provocato oltre quaranta feriti e ingenti danni agli edifici circostanti.
Intanto proseguono le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area, coordinate dalla polizia di Roma Capitale e dai vigili del fuoco. Arpa e Noe hanno installato rilevatori per monitorare la presenza residua di gas nell’aria, al fine di garantire la sicurezza degli abitanti e degli operatori nella zona.
Le condizioni dei due feriti più gravi, un uomo di 67 anni e uno di 58, ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio, sono stabili. Le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza sulle cause dell’esplosione e prevenire ulteriori rischi.