Le indagini

Truffa e rapina all'ex moglie del Ministro Battaglia, secondo arresto

Portati via denaro in contanti, monili e lingotti d’oro con l'espediente dalla figlia finita nei guai

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A febbraio avevano truffato e rapinato un'anziana di 80 anni per 3 milioni di euro, portandole via contanti, monili e lingotti d’oro. Dopo l'arresto del presunto autore a febbraio da parte della Squadra Mobile di Roma, è stato individuato il complice della truffa. Fondamentali le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dello stabile in cui si era verificato l’episodio.

I due, mettendo in scena il copione del sedicente maresciallo e del finto avvocato, ed una figlia finita nei guai, erano riusciti a sottrarre alla vittima – tra denaro in contanti, monili e lingotti d’oro – circa 3 milioni di euro. L’escalation della truffa, dalle insistenti chiamate all’utenza fissa e a quella mobile fino all’accesso a più riprese nell’appartamento della donna, era poi sfociata in un'aggressione fisica, afferrata per un braccio e minacciata per assecondare tutte le richiesta.

Una volta riuscita a contattare la figlia, esasperata dopo sei ore di estenuanti chiamate, è stata allertata la polizia. Il cerchio si è stretto intorno ad un uomo di origini napoletane, incastrato dalle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza del palazzo. Le successive indagini hanno portato al complice a casa della vittima per riscuotere i soldi per evitare, che la figlia della malcapitata finisse in carcere.

L'accusa anche per il complice è di truffa e rapina aggravata in concorso.