Difende una famiglia, aggredito dal parcheggiatore abusivo
Si cerca il complice. Indagini partite da un turista testimone oculare dell'episodio
Immobilizzato e colpito ripetutamente alla testa con un borraccia metallica, colpevole di essersi messo in mezzo per impedire a due parcheggiatori abusivi di continuare a tormentare una famiglia che si era rifiutata di assecondare le richieste di denaro. Fermato e accusato di tentato omicidio un 50enne di origini marocchine, che davanti agli occhi dei passanti ha aggredito il malcapitato, supportato dal complice che gli ha passato la borraccia, usata come arma contundente.
Le indagini degli agenti del Commissariato Esquilino, sono partite dalla segnalazione di un turista testimone oculare. Sul posto i poliziotti si sono trovati di fronte un uomo ferito gravemente alla testa, soccorsi dai sanitari. Prima di essere trasportato d'urgenza in ospedale ha raccontato l'accaduto.
L’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona ha permesso, infatti, di ricostruire con esattezza la dinamica dell’aggressione, dopo la quale la vittima è stata abbandonata priva di sensi sul selciato, con ferite che hanno richiesto il ricovero d’urgenza e il monitoraggio neurochirurgico.
Dall'incrocio tra le immagini acquisite dalle videocamere e le foto tracciate nelle banche dati in uso alle forze di polizia, è stato così rintracciato e associato al carcere di Regina Coeli.