L'INTERVENTO

Natalità, Sberna (FdI): "E' un'emergenza pubblica, serve una politica demografica integrata"

"Ci sono territori - ha continuato Sberna - dove non nascono più bambini, dove le scuole chiudono, le famiglie se ne vanno perché mancano i servizi e dove restano solo gli anziani"

Natalità, Sberna (FdI): "E' un'emergenza pubblica, serve una politica demografica integrata"
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"La questione demografica è una sfida 'silenziosa' ma trasversale che incide su ogni aspetto della nostra vita collettiva, dalla sostenibilità del welfare al mercato del lavoro, dalla tenuta dei servizi alla coesione fra generazioni, dal ruolo dei territori alla stabilità economica. Viviamo un vero e proprio inverno demografico e non possiamo più permetterci di trattare la natalità come un tema secondario o privato, è un'emergenza pubblica, ha una valenza sociale, economica e quindi di conseguenza anche strategica". Così Antonella Sberna, europarlamentare (Fdi), in un video messaggio inviato all'evento 'Demografia, un patto fra le generazioni', per il ciclo di incontri Adnkronos Q&A, in corso al Palazzo dell'Informazione a Roma.

"Ci sono territori - ha continuato Sberna - dove non nascono più bambini, dove le scuole chiudono, le famiglie se ne vanno perché mancano i servizi e dove restano solo gli anziani, spesso anche soli", ha continuato. "Queste aree non sono semplicemente in difficoltà, ci stanno dicendo delle cose, ci stanno dicendo che si sta spezzando un equilibrio e che il divario tra aree centrali e periferiche rischia di diventare talmente tanto importante e quasi irreversibile", ha sottolineato. "La natalità - ha spiegato l'europarlamentare - non è solo una parte del quadro, serve una politica demografica integrata a mio avviso che mette insieme il sostegno alle famiglie, i servizi di prossimità, il lavoro femminile, la cura degli anziani, l'accesso alla casa, e stiamo
lavorando in Commissione House al Parlamento Europeo e su questo tema ci stiamo battendo fortemente affinché ci possa essere una politica
europea che vada in questo senso, affinché si arrivi a un'equità tra territori e quindi a servizi relativi", ha spiegato.